Perché virtualizzare?

La virtualizzazione comporta diversi benefici, sia in piccole che in grandi aziende, che si traducono in un risparmio per la realizzazione gestione del data center.

  • La virtualizzazione è in grado di utilizzare al meglio le risorse hardware.
    L’hardware attuale è particolarmente performante e spesso offre caratteristiche superiori a quanto richiesto dall’applicativo che viene eseguito. Basta pensare a macchine multi socket e multi core: ci si ritrova con elaboratori con 8 o più CPU. Usi tradizionali vedono un impiego di CPU limitato (10-15%). La virtualizzazione consente un più efficace utilizzo delle risorse hardware.
  • Risparmio energetico (green IT).
    Un server funziona 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno (8760 ore). Con un consumo medio di 500 W sono 4380 KWh. Il condizionamento, che deve eliminare una energia paragonabile a quella consumata dal server, può pesare per circa 6000KWh. Si può pensare a circa 12000 KWh, considerando vari consumi aggiuntivi. Se il costo dell’energia è 0,1 euro/KWh il risparmio è di 1200 Euro/anno per server (il valore è certamente sottostimato). A questo va aggiunto il consumo energetico di apparati accessori come gli UPS, monitors, ecc..
    Un sistema virtualizzato vede più server funzionare su un unico hardware, da qui una migliore efficienza energetica: non solo un risparmio in denaro, ma anche il rispetto per l'ambiente..
  • Indipendenza dall’hardware.
    La macchina virtualizzata vede dispositivi virtuali: schede di rete, schede video, cpu, ecc, che sono svincolate dal particolare hardware e definite dal software di hypervisor. Muovere una macchina virtuale da un hardware ad un altro (implementazione di nuovo hardware o migrazione macchine per l’alta affidabilità o altro) non pone problemi di driver o compatibilità.
  • Separazione dei servizi.
    Ogni macchina vortuale ha un suo ambiente in uso esclusivo. E’ semplice separare i vari servizi su più macchine virtuali (anziché più servizi su una sola macchina), riducendo i fermi di manutenzione ed evitando che problemi di un servizio influenzino gli altri.
  • Riduzione dei costi capitali.
    L’hardware e relativi contratti di manutenzioni sono ridotti, così pure gli spazi richiesti negli armadi e nella sala macchine, riducendo l’investimento.
  • Riduzione dei costi per implementare nuovi server e amministrazione.
    Attivare un nuovo server è molto semplice. Non occorre nuovo hardware e le macchine virtuali possono essere clonate in modo semplice e veloce. La amministrazione delle macchine virtuali risulta semplificata.

 

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