Sono numerose le notizie inerenti la poca sicurezza di applicazioni in cloud, dalle e-mail ai sistemi di storage.
Dalla esigenza di sapere dove sono i nostri dati, anche per necessità di legge (ad esempio la legislazione riguardante la protezione dei dati in Europa è differente da quella americana, per non citare altri continenti), alla garanzia che i nostri dati sono accessibili solo a noi con meccanismi di protezione adeguati. Le promesse sono molte, ma la realtà?

La fruibilità di connessioni, la necessità di condividere dati, la disponibilità di servizi gratuiti porta a comportamenti poco sicuri.
Ecco alcuni articoli che trattano il problema:
http://www.computerworld.com/s/article/9241984/Developers_hack_Dropbox_s...
http://www.sfgate.com/technology/businessinsider/article/GOOGLE-If-You-U...
https://www.novell.com/communities/node/14240/groupwise-google-says-gmai...

Vale davvero la pena di rischiare, o sono meglio soluzioni ‘nostrane’?