Aggiornare Ubuntu con interfaccia a caratteri è relativamente facile bastano solo pochi comandi.
Come per ogni aggiornamento, per sicurezza, è consigliabile avere un backup del proprio ambiente, anche se normalmente non ci sono problemi.

I comandi sono abitualmente eseguiti da un utente senza privilegi di root, quindi preseduti dal comando sudo. Ad ogni comando è bene leggere attentamente i risultati.

lsb_relase -a

Visualizza la versione corrente.

sudo apt-get upgrade

Sincronizza gli indici delle fonti, i repository da dove verranno scaricati i vari aggiornamenti.

sudo apt-get upgrade 

Aggiorna all’ultima versione I pacchetti installati

sudo apt autoremove

Rimuove quanto non più necessario per soddisfare dipendenze.

I comandi di cui sopra aggiornano il SO mantenendo la major release

Per aggiornare la major release:

sudo apt-get install update-manager-core

Aggiorna/ installa l’update manager

Ubuntu viene rilasciato da Canonical in due version, la prima ‘normale’ l’altra lts ( long term support). Quet’ultima versione ha, come si intuisce dal nome, un supporto prolungato e minori aggiornamenti, si sa che un aggiornamento può introdurre instabilità. Per forzare la versione lts occorre editare il file /etc/update-manager/release-upgrades

sudo do-release-upgrade

Esegue l’upgrade all’ultima release disponibile
Naturalmente dopo i vari aggiornamenti sarà richiesto il riavvio della macchina

Le stesse operazioni, se si dispone dell’interfaccia grafica, si possono fare usando il software updater presente in GUI