Migrazione di Windows XP: il fermo macchina

Il fermo macchina è inevitabile perché, anche restando in ambito Microsoft, non esistono procedure di aggiornamento diretto da XP a Windows 7 o Windows 8.
Occorre reinstallare il S.O. dopo il salvataggio dei dati locali dell’utente.
Questa limitazione è ragionevole, molte cose cambiate megli attuali S.O., nonostante le varie service pack. XP è vecchio e la sua vita è andata oltre le aspettative (XP è stato rilasciato nel 2001), specie quelle dei vendor, che fanno degli aggiornamenti anche un motivo di business.

Una nuova installazione garantisce migliori prestazioni e stabilità, evitando di trascinarsi appresso parti ‘sporche’ del vecchi S.O. La necessità del backup e successivo restore può essere presa come l’occasione per rivedere l’organizzazione dei dati. Le aziende con una politica di gestione dei dati hanno buona parte di questi, se non tutti, in storage di rete e non in locale sulla workstation, con evidenti vantaggi sui tempi di backup che si riducono ad eventuali profili o policy locali, quando anche questi non sono centralizzate su un server.

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