Tempo (quasi) libero

Resta poco tempo libero, ma buona parte di questo lo dedico a due siti, che si misurano in ettari e non in megabyte. Sono le case dei nonni, che erano agricoltori.

Cerco di mantenere in piedi quello che resta. L'utopia che coltivo (non è una pianta) è la possibilità di darmi all'agricoltura, specie nei momenti di stress informatici. Addirittura qualcuno mi invita a 'darmi all'agricoltura' se non di peggio, ma sono solo gli invidiosi.

Ho una mia Teoria del  Cane Furbo, che fa parte dell'utopia, ma qui non la illustro, almeno per adesso: gli Amici la conoscono e per ora mi basta.

Al momento mi accontento di sfalciare l'erba, potare (meglio dire tagliare) piante, raccogliere qualche frutto e produrre marmellata. Insomma è il mio modo di evadere.

I luoghi delle mie utopie sono due, Vallezza e Vianino.