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Amanda si configura attraverso l’editing di files. Il più importante è amanda.conf da creare nella directory /etc/amanda/conf/ dove conf è un nome definito dall’amministratore.
Possono coesistere diverse configurazioni in differenti cartelle conf. /etc/amanda/example riporta una configurazione di esempio. Il suggerimento è di creare una cartella con un nome che ricorda il tipo di backup, ad esempio per il backup giornaliero(/etc/amanda/giornaliero/amanda.conf) e il backup mensile (/etc/amanda/mensile/amanda.conf).
Una prima semplice configurazione è disponibile in http://wiki.zmanda.com/index.php/Test_environment_with_virtual_tapes [1] ed è quella presa a riferimento per questa descrizione. Si rimanda al documento per i dettagli.
Questa configurazione salva i dati su virtual tape: il disco. La sua implementazione è semplice, perchè non implica la configurazione di device come il tape, e riporta un esempio di gestione di libreria, simulata con diverse cartelle (slot).
In questo documento, la configurazione di Amanda sarà suddivisa nelle seguenti parti:
Con riferimento alla configurazione di test citata, questo è il file (/etc/amanda/test/amanda.conf), principale responsabile del comportamento di Amanda.
org "Acme Inc."
mailto "you@example.com [2]"
dumpcycle 7
runspercycle 5
tapecycle 5
dumpuser "amanda"
tpchanger "chg-disk" # a virtual tape changer
tapedev "file:/space/vtapes/test/slots"
changerfile "/var/lib/amanda/test/changerfile"
labelstr "TEST-.*"
#
logdir "/var/lib/amanda/test"
infofile "/var/lib/amanda/test/curinfo"
indexdir "/var/lib/amanda/test/index"
tapelist "/var/lib/amanda/test/tapelist"
holdingdisk hd1 {
directory "/space/amandahold/test"
}
define dumptype comp-tar {
program "GNUTAR"
compress fast
index yes
record no # Important! avoid interfering with production runs
auth "bsdtcp"
}
define tapetype DVD_SIZED_DISK {
filemark 4 KB
length 4482 MB
}
Il file /etc/amanda/test/disklist indica quali files salvare e da quali client. (test è la cartella di questo esempio di configurazione)
/etc/amanda/test/disklist
sles11.rex.it /var/log comp-tar
srv-smt.rex.it /srv/www comp-tar
I campi sono separati da spazio. Il primo campo indica l’host client, il secondo la cartella (e sottocartelle) da salvare, il terzo la modalità di archiviazione. La modalità di salvataggio, in questo caso comp-tar, è definita nel file di configurazione amanda.conf.
Nell’esempio vengono salvate la cartella /var/log del client sles11.rex.it (che è anche il server amanda) e la cartella /srv/www del server srv-smt.rex.it.
Amanda individua i vari host con il Full Qualified Name (FQN), quindi necessita del supporto DNS. Per le prove si può usare il files /etc/hosts per definire i nomi e gli IP dei vari componenti.
Alcune direttive in amanda.conf definiscono il device di destinazione del backup.
tapedev "file:/space/vtapes/test/slots"
......
tapetype DVD_SIZED_DISK
......
define tapetype DVD_SIZED_DISK {
filemark 4 KB
length 4482 MB
}
La chiave tapedev "file:/space/vtapes/test/slots" definisce il device su cui salvare. Nel caso specifico una cartelle del file system del server di backup. Lo spazio disco viene trattato da Amanda come un nastro le cui caratteristiche sono definite attraverso la chiave tapetype DVD_SIZED_DISK e la corrispondente descrizione nella sezione define tapetype.
Nell’esempio è stato definito uno spazio di 4,4 GB, quanto un DVD. Questo consente di masterizzare le cartelle di backup su DVD.
Nell'esempio, lo spazio disco è usato da Amanda come una libreria di 5 nastri (slot), ognuno della capacità di 4482 MB.
Amanda userà uno o più slot, in funzione dello spazio richiesto per i dati da salvare.
Il primo salvataggio è completo. Tutti i file vengono slavati. I successivi bachup sono incrementali, solo i file modificati vengono salvati. Dopo 4 (5-1) backup incrementali si ricomincia con il salvataggio completo (runspercycle 5). Il backup completo sarà eseguito almeno una volta alla settimana (dumpcycle 7). In ogni ciclo di 7 giorni vengono eseguiti 5 backup (runspercycle 5)
I nastri utilizzati saranno 5 (tapecycle 5). Il che presuppone che non è previsto che un backup richieda più di un nastro.
dumpcycle 7 (giorni)
runspercycle 5
tapecycle 5
Amanda usa un nuovo nastro per ogni backup (amdump). Sovrascrive i nastri una volta completato il tapecycle.
I nastri utilizzati vanno preventivamente inizializzati con una label. Nella configurazione di esempio viene definito il prototipo della label. Questo evita l’uso errato dei nastri. Ad esempio evita che il nastro del salvataggio mensile sia usato nel salvataggio giornaliero..
La label è definita con labelstr "TEST-.*" Qualunque nastro con label che inizia con TEST- è valido per il backup di test.
Amanda non si prende cura del formato di salvataggio. Amanda non ha alcun formato proprietario. Amanda usa strumenti disponibili nel sistema operativo client. Nel caso di linux frequente è l’uso del tar (gtar). Con un client windows è preferibile un formato ZIP.
Questo svincola Amanda da attività che, con strumenti nativi come il tar, sono ben consolidate e standardizzate. Il recupero dei files diventa semplice anche in assenza di amanda: il tar sarà sempre disponibile su un sistema linux. Amanda fornisce comunque propri tools come amrecover e amrestore per il ripristono dei dati
Lo strumento usato da Amanda per salvare i dati è definito nella sezione define dumptype name {....}
L'esempio usa gtar (GNUTAR) e relativa compressione.
define dumptype comp-tar {
program "GNUTAR"
compress fast
index yes
record no
auth "bsdtcp"
}
comp-tar è lo stesso nome richiamato in disklist e definisce lo strumento per salvare i dati e quindi il loro formato.
auth è il tipo di autenticazione prescelto per la comunicazione con il client (il defaul è bsd).
Diverse opzioni sono possibili. Seguendo il file di configurazione di test:
La chiave org è dedicata al nome dell’azienda, ma spesso usata per indicare il tipo di backup, ad esempio “Test” o "Giornaliero"; di fatto org è un commento.
Amanda comunica all’amministratore i risultati del backup via e-mail agli indirizzi indicati con la chiave mailto (gli indirizzi, se più di uno, vanno separati da uno spazio). Senza particolari configurazioni, Amanda usa il servizio di posta presente sul server linux, es. postfix, e i messaggi possono essere gestiti con il comando mail di linux
org "Acme Inc."
mailto "you@example.com [2] other@example.com [9]"
dumpuser indica l’utente linux che dispone dei permessi per il backup. Normalmente l’utente è amanda. Ma può essere modificato. Importante è definire i corretti permessi di accesso ai files e alle procedure.
dumpuser "amanda"
Amanda può gestire librerie o changer la chiave tpchanger definisce la procedura, normalmente una script, per la gestione della libreria. Le script predefinite sono in /usr/lib/amanda.
Le script possono richiedere il supporto di comandi linux. Occorre verificare che questi comandi siano disponibili. Ad esempio la script chg-zd-mtx, fa uso del comando mtx che in SLES deve essere installato: è incluso nella distribuzione.
tpchanger "chg-disk" # a virtual tape changer
changerfile "/var/lib/amanda/test/changerfile"
changerfile definisce un file utile ella script di gestione della libreria. Come, e se, impiegare questa chiave è correlato alla script utilizzata.
logdir indica la directory dei file di log.
infofile e indexdir sono directory usate da Amanda per memorizzare informazioni relative al backup.
tapelist è un file usato da Amanda per la corretta gestione dei nastri (fisici o virtuali)
logdir "/var/lib/amanda/test"
infofile "/var/lib/amanda/test/curinfo"
indexdir "/var/lib/amanda/test/index"
tapelist "/var/lib/amanda/test/tapelist"
Holdingdisk definisce una area di buffer usata da Amanda prima di trasferire i dati sul nastro.
holdingdisk hd1 {
directory "/space/amandahold/test"
}
Numerose altre chiavi sono utilizzabili in amanda.conf. Per un dettaglio si rimanda al man amanda.conf.
Links
[1] http://wiki.zmanda.com/index.php/Test_environment_with_virtual_tapes
[2] mailto:you@example.com
[3] https://www.rfc.it/comment/reply/85#comment-form
[4] https://www.rfc.it/category/categoria/backup
[5] https://www.rfc.it/category/categoria/linux
[6] https://www.rfc.it/comment/reply/86#comment-form
[7] https://www.rfc.it/comment/reply/87#comment-form
[8] https://www.rfc.it/comment/reply/88#comment-form
[9] mailto:other@example.com
[10] https://www.rfc.it/comment/reply/89#comment-form