RFc Networking e Informatica
Pubblicata su RFc Networking e Informatica (https://www.rfc.it)

Home > Servizi & Prodotti > Virtualizzazione

Virtualizzazione

La virtualizzazione [1]

La virtualizzazione dei server è una tecnologia che consente di creare un ambiente di calcolo estremamente flessibile per mezzo nel quale eseguire simultaneamente più sistemi operativi su un unico hardware.

In ambito informatico la virtualizzazione è intesa come la realizzazione di risorse virtuali, risorse altrimenti implementate con specifico hardware dedicato allo scopo.

 

 

Diverse risorse possono essere virtualizzate, dalla memoria, allo storage, ai computer come server o workstation. Esistono, inoltre, diversi tipi di virtualizzazione Java ne è un esempio: un linguaggio di programmazione eseguito in un ambiente virtuale, la Java Virtual Machine (JVM), per rendere il programma indipendente dalla piattaforma.

 

Nel caso di virtualizzazione di server (hardware virtualization), la virtualizzazione è ottenuta attraverso un software che maschera l’architettura hardware (host) sul quale viene eseguito ed espone una nuova architettura, astratta, con caratteristiche definite dalla programmazione, questo software è detto Virtual Machine Monitor (VMM) o Hypervisor [2].

Le prime applicazioni risalgono alla fine degli anni ‘60 inizio ’70, su macchine IBM per fare fronte ad un più efficiente utilizzo dei sistemi dell’epoca.
Oggi la disponibilità di hardware potente e a costi modesti, specie per le architetture x86 (Intel o AMD), ripresenta la necessità di un più efficiente utilizzo e, come negli anni ’70, si sta ricorrendo alla virtualizzazione.
Sono disponibili due diverse modalità di virtualizzazione: virtualizzazione completa (Full virtualization [3]), paravirtualizzazione (Paravirtualization [4]).
Nel primo caso tutte le funzioni esposte alla macchina virtuale sono virtualizzate, compreso la  gestione dei I/O e degli interrupt. Nel secondo alcune funzioni dell’hardware fisico non sono completamente mascherate dalla VMM, questo porta a prestazioni migliori, ma impone che il S.O. della macchina virtuale sia ‘conscio’ del sottostante strato di virtualizzazione. Questo limite della paravirtualizzazione è superato adottando processori Intel [5]o AMD [6] con supporto per la virtualizzazione.


Il software di virtualizzazione può essere una applicazione di un sistema operativo (hosted) o installato direttamente su un hardware (bare metal). Questa ultima soluzione è normalmente adottata per virtualizzare e consolidare servers in quanto è in grado di fornire migliori prestazioni.
La virtualizzazione hosted aggiunge uno strato fra il sistema operativo ospitante e il sistema operativo ospitato (guest). Questo ha il vantaggio di una più semplice implementazione e una più semplice gestione dei drivers (vengono usati quelli del sistema operativo ospitante), al costo di prestazioni minori.

 

Un semplice Case History qui [7].

Multiutenza su PC [8]Le prime esperienze di virtualizzazione (?) con VM/386 di IGC [9]: fine anni '80 primi '90, in realtà un sistema operativo multitask per MS-SOS, che usava alcune caratteristiche particolari dei processori 486.

Si potevano collegare client via FO qualcosa di simile alle attuali thin station e condividere la stessa workstation con diversi utenti.

 

RFc Networking & Informatica è specializzata nei tre ambienti VMWare, HyperV e XEN autando le aziende a valutare la migliore soluzione, installando e configurando i sistemi.

 

Per info: rfc@rfc.it [10]

Categoria: 
virtualizzazione [11]

Perché virtualizzare?

La virtualizzazione comporta diversi benefici, sia in piccole che in grandi aziende, che si traducono in un risparmio per la realizzazione gestione del data center [12].

  • La virtualizzazione è in grado di utilizzare al meglio le risorse hardware.
    L’hardware attuale è particolarmente performante e spesso offre caratteristiche superiori a quanto richiesto dall’applicativo che viene eseguito. Basta pensare a macchine multi socket e multi core: ci si ritrova con elaboratori con 8 o più CPU. Usi tradizionali vedono un impiego di CPU limitato (10-15%). La virtualizzazione consente un più efficace utilizzo delle risorse hardware.
  • Risparmio energetico (green IT [13]).
    Un server funziona 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno (8760 ore). Con un consumo medio di 500 W sono 4380 KWh. Il condizionamento, che deve eliminare una energia paragonabile a quella consumata dal server, può pesare per circa 6000KWh. Si può pensare a circa 12000 KWh, considerando vari consumi aggiuntivi. Se il costo dell’energia è 0,1 euro/KWh il risparmio è di 1200 Euro/anno per server (il valore è certamente sottostimato). A questo va aggiunto il consumo energetico di apparati accessori come gli UPS, monitors, ecc..
    Un sistema virtualizzato vede più server funzionare su un unico hardware, da qui una migliore efficienza energetica: non solo un risparmio in denaro, ma anche il rispetto per l'ambiente..
  • Indipendenza dall’hardware.
    La macchina virtualizzata vede dispositivi virtuali: schede di rete, schede video, cpu, ecc, che sono svincolate dal particolare hardware e definite dal software di hypervisor. Muovere una macchina virtuale da un hardware ad un altro (implementazione di nuovo hardware o migrazione macchine per l’alta affidabilità o altro) non pone problemi di driver o compatibilità.
  • Separazione dei servizi.
    Ogni macchina vortuale ha un suo ambiente in uso esclusivo. E’ semplice separare i vari servizi su più macchine virtuali (anziché più servizi su una sola macchina), riducendo i fermi di manutenzione ed evitando che problemi di un servizio influenzino gli altri.
  • Riduzione dei costi capitali.
    L’hardware e relativi contratti di manutenzioni sono ridotti, così pure gli spazi richiesti negli armadi e nella sala macchine, riducendo l’investimento.
  • Riduzione dei costi per implementare nuovi server e amministrazione.
    Attivare un nuovo server è molto semplice. Non occorre nuovo hardware e le macchine virtuali possono essere clonate in modo semplice e veloce. La amministrazione delle macchine virtuali risulta semplificata.

 

  • Aggiungi un commento [14]
Categoria: 
virtualizzazione [11]

Infrastruttura virtuale.

Più macchine virtuali su più server fisici costituiscono una infrastruttura virtuale. L’insieme delle macchine, siano fisiche o virtuali, devono essere gestite e manutenute. La virtualizzazione aiuta a risolvere questo aspetto.
Disponendo di più server fisici destinati a macchine virtuali è possibile ‘muovere’ i server virtuali da una macchina fisica ad un altra ottenendo due importanti risultati: il bilanciamento dei carichi di utilizzo delle risorse e l’alta affidabilità: se un hardware fisico ha bisogno di manutenzione, per cui deve essere spento, o presenta malfunzionamenti, si possono spostare le macchine virtuali su altri hardware, liberando l’host, che può essere spento e manutenuto.
Lo spostamento (migrazione) di macchine virtuali può avvenire a caldo (live migration) senza fermare gli utenti e le applicazioni utilizzate sulla macchina virtuale.

Diversi software [12] sono disponibili per la gestione della infrastruttura, rendendo le operazioni di gestione relativamente semplici.


Alcuni di questi consentono una facile migrazione da macchina fisica a virtuale (p2v), da virtuale a virtuale (v2v), da virtuale a immagine (v2i), quest'ultimo un metodo conveniente per salvare  la macchina.

Un aiuto alla gestione della infrastruttura viene da una corretta progettazione del sistema [15]e delle risorse fisiche.

 

  • Aggiungi un commento [16]
Categoria: 
virtualizzazione [11]

Le macchine virtuali.

Le macchine virtuali, guest, (VM) si comportano come un hardware fisico. Sono liberamente configurabili in termini di disco, memoria, CPU, I/O. Naturalmente le risorse devono essere disponibili fisicamente (ad esempio lo spazio disco), anche se in alcuni casi sono possibili e conventi tecniche di overbooking , ovvero destinare alle macchine virtuali più risorse di quante disponibili fisicamente.
La machina virtualizzata espone le risorse al sistema operativo, che può essere Windows, Linux o altri. I prerequisiti del SO devono essere soddisfatti dalla VM. In molti casi la gestione delle risorse può essere dinamica e automatica, questo permette bilanciare i carichi a favore dei processi più onerosi.

 

  • Aggiungi un commento [17]
Categoria: 
virtualizzazione [11]

Prodotti per virtualizzare

Diversi sono i prodotti disponibili per virtualizzare. Di seguito ne vengono citati tre, non sono tutti, ma certamente coprono buona parte del mercato.

 

 

 

vmware [18]: leader nel mercato, certamente la soluzione più diffusa, e completa. Anche la più costosa

XEN [19]: è un hypervisor (paravirtualizzato) open source, adottato da diverse distribuzioni fra queste SUSE [20]. É il software di base anche per prodotti commerciali come Xenserver [21]di Citrix.

Hyper-V [22]: la soluzione Microsoft. Il costo di acquisizione è modesto, di fatto Hyper-v è integrato in Windows 2008.
 

  • Aggiungi un commento [23]
Categoria: 
virtualizzazione [11]

RFc -Restori Fabrizio Consulenze-  S.da Buffolara, 67 -43126 Parma- Tel. +39 335 240228 Fax +39 0521 940035   P.IVA 01788460341

webmaster: Fabrizio
Note

var _gaq = _gaq || []; _gaq.push(['_setAccount', 'UA-37939674-1']); _gaq.push(['_trackPageview']); (function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://ssl' : 'http://www') + '.google-analytics.com/ga.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
var _paq = _paq || []; _paq.push(["trackPageView"]); _paq.push(["enableLinkTracking"]); (function() { var u=(("https:" == document.location.protocol) ? "https" : "http") + "://www.rfc.it/piwik/"; _paq.push(["setTrackerUrl", u+"piwik.php"]); _paq.push(["setSiteId", "1"]); var d=document, g=d.createElement("script"), s=d.getElementsByTagName("script")[0]; g.type="text/javascript"; g.defer=true; g.async=true; g.src=u+"piwik.js"; s.parentNode.insertBefore(g,s); })();

URL di origine:https://www.rfc.it/virtualizzazione/virtualizzazione#comment-0

Links
[1] https://www.rfc.it/sites/default/files/Userfiles/u1/Virtual.gif [2] http://en.wikipedia.org/wiki/Hypervisor [3] http://en.wikipedia.org/wiki/Full_virtualization [4] http://it.wikipedia.org/wiki/Paravirtualizzazione [5] http://www.intel.com/technology/itj/2006/v10i3/1-hardware/6-vt-x-vt-i-solutions.htm [6] http://sites.amd.com/us/business/it-solutions/virtualization/Pages/virtualization.aspx [7] https://www.rfc.it/../implementazione_xen [8] https://www.rfc.it/sites/default/files/Userfiles/u1/vm-386.JPG [9] http://www.igcinc.com/vm386.htm [10] mailto:rfc@rfc.it?subject=Virtualizzazione [11] https://www.rfc.it/category/categoria/virtualizzazione [12] https://www.rfc.it/datacenter [13] http://it.wikipedia.org/wiki/Green_computing [14] https://www.rfc.it/comment/reply/98#comment-form [15] https://www.rfc.it/content/organizzazione [16] https://www.rfc.it/comment/reply/100#comment-form [17] https://www.rfc.it/comment/reply/99#comment-form [18] http://www.vmware.com/ [19] http://www.xen.org/ [20] http://www.novell.com/linux/ [21] http://www.citrix.it/Prodotti_e_Soluzioni/Prodotti/Citrix_XenServer/ [22] http://www.microsoft.com/hyper-v-server/en/us/default.aspx [23] https://www.rfc.it/comment/reply/111#comment-form